Paesaggio e natura abcasa
Esploriamo ora il paesaggio e la natura abcasa.
L’Abcasia è una regione già in tempi antichi conosciuta per le sue bellezze naturali e per i suoi paesaggi unici. Gli scorci paesaggistici della regione vanno dalle pinete costiere sulle spiagge di Pitsunda, alle coltivazioni collinari di agrumi, ai laghi cristallini incastonati tra i monti, alle cime che ospitano le nevi perenni o i ghiacciai nel nord della Repubblica. A causa della complessa topografia dell’Abcasia, gran parte del territorio non è stato mai intaccato dallo sviluppo umano, quindi, ancora oggi, una larga porzione dell’Abcasia (circa il 70% del territorio) è ancora coperta da foreste verdi. L’Abcasia è anche conosciuta per l’alto numero di specie endemiche di piante che si trovano solo nel Caucaso.
L’Abcasia copre un’area di circa
8.600 Kmq., la Repubblica è estremamente montagnosa (per il 75% della superficie totale) e le zone abitate si trovano per la maggior parte sulla costa o in alcune valli particolarmente fertili. La catena montuosa del Caucaso corre lungo il confine settentrionale della regione con la Federazione Russa. Le cime più alte dell’Abcasia si trovano nel nord-est e nell’est ed alcune di esse raggiungono i 4.000 m. s.l.m.. Il clima è temperato: il che, in età sovietica, ha favorito la trasformazione dell’Abcasia in una popolare meta vacanziera. La regione è anche rinomata per la sua produzione agricola di frutta e non solo.
La vicinanza della regione al Mar Nero rende il suo clima temperato, grazie specialmente al fatto che le montagne caucasiche fungono da scudo contro i freddi venti del nord. La zona costiera dell’Abcasia beneficia di un clima subtropicale, in cui la temperatura media annuale in molte regioni è intorno ai
15°C. La media invernale delle temperature varia tra i 4 e 6 °C, mentre la media estiva delle temperature è intorno ai 23 °C. Il territorio costiero è ventilatoraramente subisce grandi gelate durante l’inverno.
Le quote intorno ai
1.000 m. s.l.m. rendono il paesaggio e la natura abcasa simili a quelle di un clima marittimo e montano, con inverni relativamente freddi e lunghi ed estati calde. Le quote intorno ai 2.000 metri hanno inverni più freddi ed estati più corte. Infine, le cime dei monti abcasi hanno per tutto l’anno un clima freddo, senza estate. L’Abcasia riceve una quantità elevata di precipitazioni che alimentano i numerosi fiumi della regione, ma grazie al suo microclima unico (che va da quello subtropicale a quello di montagna) lungo buona parte della sua costa, l’umidità ha livelli molto bassi. Le colline e le gole interne del territorio abcaso ricevono precipitazioni annuali più intense. Alcune delle gole interne, schermate dai venti umidi provenienti dal Mar Nero, presentano livelli più bassi di piovosità. Le alte regioni montagnose ricevono precipitazioni annue consistenti e la neve cade abbondantemente sulle montagne, ma non nella regione costiera. La neve spesso arriva ai 5 metri in alcune delle cime montagnose più alte di quelle che si affacciano sul Mar Nero.
Il sud-est dell’Abcasia è coperta da foreste o agrumeti o le piantagioni di tè. Le colline, all’altezza dei 600 metri sopra il livello del mare, sono coperte da foreste e sfruttate per l’allevamento di ovini e bovini, spesso allo stato brado. Le foreste di conifere intorno ai laghi montani, specialmente il famoso Lago Ritsa, sono costituite da alberi molto alti ed antichi ed attraversate da fiumi, ruscelli e cascate di straorinaria bellezza.
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redazione
