L’Abcasia e la sua storia

Abcasia ha una storia antica. La popolazione della Repubblica di Abcasia, per oltre la metà dei suoi circa 240.000 abitanti, appartiene ad uno dei più antichi popoli del Caucaso ed è una delle stirpi dei popoli Circassi, sin dall’antichità divisi in 12 tribù principali, tradizionalmente sono sempre stati un popolo di cavalieri ed allevatori, il resto degli abitanti è costituito da minoranze di russi, armeni, greci, recentemente turchi ed in via residuale georgiani. Prevalentemente la maggioranza degli abitanti è cristiano-ortodossa (circa 75%), esistono minoranze di cristiani della Chiesa apostolica armena e della Chiesa cattolica, di musulmani sunniti e di ebrei, oltre che dell’antica religione tradizionale locale. L’antico nome greco della Capitale Sukhum era Dioscurias, che faceva parte della regione della Colchide, presso la quale, secondo i Colchi, avevano vissuto i leggendari Dioscuri, Castore e Polluce, durante la spedizione degli Argonauti. Sin dal I secolo e.v. fece parte del Regno ellenistico del Ponto di Mitridate VI. Nella città si trovano anche degli storici giardini botanici. Famosa per essere una città multiculturale, dove si trovano diversi istituti di ricerca e vi ha sede l’Università statale dell’Abcasia.

Cenni geografici ed economici dell’Abcasia

La regione si affaccia direttamente sul Mar Nero. Il clima è temperato di tipo mediterraneo. La sua economia si basa sull’agricoltura (mais, tabacco, tè, uva e vino, svariate varietà di frutta, di cui in particolare sono famose le nocciole ed i mandarini), frequenti sono gli allevamenti di bovini ed ovini allo stato brado. Esistevano importanti miniere per lo sfruttamento dei giacimenti di piombo, rame, zinco e carbon fossile. Sin dall’epoca sovietica la regione è stata famosa come zona turistica per i funzionari di altro livello del Partito Comunista (difatti vi si trova una delle residenze – dacia – di Stalin), settore che però, negli anni successivi alla guerra per l’indipendenza (1991-1993), era andato calando, ma che, negli ultimi anni, risulta essere nuovamente in forte ascesa, grazie soprattutto alla bellezza della natura incontaminata che l’Abcasia offre. Il territorio gode di abbondanti fonti d’acqua di montagna di qualità eccelsa, presenti pure numerose falde acquifere di acqua termale.